Un casermone di periferia un po’ scrostato, ai margini di una grande città, è l’inizio di una vita migliore. Lo è per Xin, ragazzo cinese che coltiva la sua bancarella al mercato come la promessa di un futuro radioso. Lo è per i Chakri, marocchini che lottano per trasmettere ai figli l’anima dell’Islam, e per i loro ragazzi, costretti a tradirla almeno un po’. Lo è per Denise, turca ma non più straniera, che cerca un terreno per le sue fragili radici; e per suo padre, che nel nuovo Paese vede solo lo specchio di un sogno.
Lo è per Ostap, ragazzo ucraino scampato a un terribile viaggio della speranza; e per sua madre, trincerata dietro una muta fede e una muta paura. Questa umanità viva, ricca, fremente di dolore e di sogno, si raccoglie intorno a Tair, il rom del decimo piano, vittima di una feroce aggressione. Da quel momento parlarsi, aiutarsi, conoscersi per gli adulti sarà inevitabile. Come per i loro figli scendere nel giardino di quel nuovo mondo a cercarsi.
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Autore: Michela Turra
Editore: Einaudi Ragazzi
Anno: 2011
I libri LCP 2012/13
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L’occhio del corvo
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