di Alessio Crini – classe 2A – Pirandello
Un giorno, dopo che ero tornato dagli allenamenti, a casa, mio fratello mi disse che era appena uscito “Fast and Furious 9”. Noi volevamo vederlo a tutti costi, non avendo perso nessun capitolo della saga. Come certo saprete, Fast and Furious è infatti una serie di film d’azione che hanno per protagonisti un gruppo di amici, bravissimi alla guida delle macchine sportive. Così un sabato sera lo abbiamo guardato dall’inizio alla fine.
Questo film è ambientato in America, più precisamente in California. In questo film il protagonista è un uomo molto forte e agile chiamato Toretto, che ha una fidanzata e un bambino. Lui con la sua squadra deve riuscire ad impossessarsi di un oggetto, prima che lo facciano i cattivi.
L’antagonista all’inizio è il fratello di Toretto (Jacob), che è stato allontanato dalla famiglia perché tutti pensano che abbia ucciso il padre, un pilota velocissimo. Jacob è l’ultimo che è stato visto ad armeggiare con il motore della macchina da corsa del padre, prima dell’incidente, ecco perché tutti pensano che sia colpevole. In realtà, il babbo era stato affiancato da un altro pilota che per superarlo gli aveva toccato la ruota e, in pochi secondi, la macchina si era ribaltata, bruciando. Dopo la sua morte, i fratelli si riuniscono davanti all’auto, qui arriva il pilota che ha realmente ucciso il padre di Toretto, che inizia a scherzare; Toretto, da fratello maggiore, allontana Jacob e non resiste alla tentazione di… ma non posso mica raccontarvi tutto!
Toretto ha una squadra molto forte e divertente che si deve impossessare di un’arma in grado di controllare i sistemi tecnologici più avanzati della terra, prima che la prendono i cattivi. Jacob, infatti, ha inizialmente un complice (con il padre molto ricco e grazie al quale ha molte risorse), che lo aiuta a tenere imprigionata in una gabbia una donna intelligente e forte. Mentre Jacob è impegnato a lottare contro Toretto, questa donna viene liberata dal complice di Jacob: i due si rivelano quindi i veri antagonisti della storia, che cercano di trovare l’oggetto per diventare ancora più forti e potenti.
I due fratelli, Jacob e Toretto, sono a questo punto costretti a riunirsi e a fare pace; insieme cercheranno di impossessarsi dell’oggetto, restituendolo alla polizia senza farlo utilizzare a nessuno. Il film finisce con la squadra che si riunisce ad un tavolo per pranzare tutti insieme, adulti e bambini, proprio come se fossero un’unica famiglia.
La storia raccontata è realistica, ma a volte ci sono scene spettacolari, in cui i personaggi non muoiono mai, al massimo si fanno qualche graffio.
Sicuramente guardandolo non ci si annoia, c’è sempre molto suspense e si sta sempre in tensione. Questo film mi è piaciuto molto, perché mi attirano le missioni segrete; quindi lo consiglierei soprattutto alle persone che amano i film d’azione e i colpi di scena.
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