Tredici storie di donne di scienza vissute tra il IV e il XXI secolo; tredici biografie di figure femminili protagoniste di grandi scoperte, poco conosciute o – incredibilmente − del tutto dimenticate, fra le quali muoversi liberamente attraverso il tempo e lo spazio, spinti dalla curiosità, dall’ispirazione o dalla passione, in maniera tale che ciascuna di esse catturi e accenda l’immaginazione dei lettori: questo è Vite oscure di scienziate eminenti.
Nell’elenco vi sono matematiche, astronome, fisiche, chimiche e un medico (anzi, una medichessa), accomunate da capacità decisamente fuori dal comune e dal fatto di essersi scontrate, nel loro affascinante percorso umano e professionale, con una società, con una famiglia, con istituzioni culturali e politiche o con colleghi che, proprio perché donne, le ritenevano inadeguate al ruolo che aspiravano a ricoprire.
Ripercorrere le loro vicende e riscoprire la loro straordinaria dedizione alla propria disciplina appare quasi doveroso alla luce del fatto che, anche in ambito scientifico, i pregiudizi di genere sono davvero duri a morire, e una storia della scienza al femminile − ancora tutta da scrivere – costituisce un passo indispensabile per metterli a nudo e affrontarli a viso aperto.
Lavoro di classe 2B Poliziano
Lavoro di classe IF Pieraccini
Il racconto della vita di Hedy Lamarr è stato trasformato in graphic novel e poesia!
ERA ORA
Hedy Lamarr
Questa è la storia di Hedy Lamarr
che nella sua vita molte cose vuol far.
Ora ascoltate con attenzione
perché questa donna è da prendere come ispirazione,
nel 1914 son nata
in una famiglia ricca, cosa di cui son grata.
Mio padre banchiere mia madre pianista
vicini al periodo nazifascista.
Ebrea sono di religione
e per la mia carriera sarà un problemone.
Fin da piccola mi piace studiare
infatti molto intelligente voglio diventare.
Nel crescere sono diventata molto affascinante
e nel 1924 vinco il premio per la ragazza più scintillante. Ho un corpo molto sinuoso
e grazie a quello farò un film grandioso.
Estasi è il suo nome
e con quello farò un figurone.
Muto e scandaloso
per la gente sarà considerato pericoloso.
Al festival di Venezia è stato proiettato
e a bocca aperta tutti ha lasciato.
Nel 1933 mi sposo
con il trafficante di armi che è molto rognoso.
Il suo nome è Friedrich Mandal.
Mi ostacola la carriera di attrice
cosa che mi rende molto infelice.
Il nostro matrimonio attraversa un periodo molto oscuro
e per noi non c’è più futuro.
Nel ‘37 la fuga è stata messa a punto in ogni particolare
e negli Stati Uniti voglio scappare.
Ho portato con me tutti i gioielli
e immagino che lì i sogni sono belli.
Un direttore incontro sulla barca,
Hedy Lamarr mi ha chiamata.
Con questo nome mi sono presentata
e famosa sono diventata.
George Antheil nel 1940 incontro
e a un colloquio lo conosco.
Diventiamo molto amici
e insieme inventiamo molti macchinari che ci rendono felici.
Io e George, intorno al ‘45, inventiamo molti macchinari
son molto diversi tra loro e passano dalla musica a strumenti spaziali. Con pazienza e precisione
riusciamo sempre a far un figurone.
Come vi ho già detto io e George abbiamo ideato numerose invenzioni senza però avere congratulazioni.
Ma finalmente nel ‘97 otteniamo il premio Pioneer Award per la scienza ottenuto con molta pazienza.
Ma George morto ormai nel ‘59 non può sentire
che io soddisfatta grido: “It’s about time!”
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Lavoro di classe IIB Pirandello
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Lavoro di classe IIA Calamandrei
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