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21 Marzo: giornata internazionale della poesia

26 Mar 2023

Due componimenti degli alunni della scuola secondaria di primo grado Italo Calvino

Quindi mi ha lasciato
di Viola Guerrini 2E Vincitrice del concorso Firenze Mario Luzi 2023

Quindi mi ha lasciato
e nel mio Inferno son tornato
Anche se per te
mia eterna Beatrice
Io, Dante,
infinite volte l’Inferno attraverserei.
Per me, Orfeo,
sei speciale, Euridice
per averti sempre al mio fianco l’Ade raggiungerei
Io, Odisseo,
mia forte Penelope
pur di starti accanto l’immortalità rifiuterei
Io, Paolo,
mia dolce Francesca
pur di amarti al Paradiso rinuncerei
Io, Perseo,
mia principessa Andromeda
per la tua salvezza un mostro ucciderei
Io, Ade,
mia Persefone amata
della mia dimora Regina ti farei

Io, Apollo,
se tu non volessi
mia bellissima Dafne
per amore libera ti lascerei.

Malattia
di Dario Randine, segnalato al concorso Firenze Mario Luzi 2023

Non importa di cosa si parli,
per me c’è sempre il tuo nome.
Sono così triste che vorrei morire,
ma stringendoti la mano,
nessuno è mai stato così lontano,
da me.
Sono un animale sociale
ma per te solo animale,
solo perché ora giaccio nel mio letto,
che spero sia di morte,
e ti penso, voglio morire con te al fianco.
I tuoi occhi azzurri mi illuminerebbero la via,
se solo non mi abbagliassero, facendomi cadere
nell’oscurità dei miei, i miei occhi senza vita,
che mantengono una sola immagine fissa,
la tua.
Ti corro dietro
ma sei troppo veloce.
Sono mesi che non mi fermo
e mesi che ti regalo le mie lacrime.
Sei stata l’ombra nei miei sorrisi
e la parte oscura della Luna.
Se avessi saputo che lì dietro c’eri tu,
tutta la distanza avrei percorso
passando dal pianeta del Piccolo Principe,
a rubare la sua rosa, solo tu ne sei degna.
Mi sarei ferito e ti avrei donato il mio sangue.
Vorrei abbracciarti per la prima e ultima volta nella mia vita,
e liberare il mio pianto;
tutto si fermerebbe, potremmo essere al centro del nostro universo e viverci per sempre.
Sei stata una luce;
prima fievole, poi forte, ma sempre troppo lontana.
Ti prego, ti imploro,
ora che la vita mi mette in ginocchio e valuta i miei peccati, fermati, voglio morire stringendoti per mano,
fino a spirare, fino a sparire.
A te, che vivi nei miei sogni.


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